La giornata di oggi, giorno della festa di santa Margarita, è passata serenamente.
A parte le due messe del mattino (come sempre), nella messa della sera abbiamo avuto mons. Amancio Escapa, vescovo ausiliare, in rappresentanza del cardinal López che è all’estero. Mons. Amancio ha messo in evidenza il significato della devozione al Sacro Cuore.
A mezzogiorno ci siamo ritrovati con un buon numero di famiglie nel salone della scuola per mangiare insieme. È stato un momento sereno e di buona condivisione.
Ci si doveva vedere a mezzogiorno, ma in realtà la maggior parte delle persone è arrivata verso l’una, e quando abbiamo cominciato a mangiare era l’una passata.
La cosa bella del pranzo è che si sono messe tutte le varie pentole con i vari piatti su un unico tavolo bello lungo, e poi ognuno è andato a prendere quello che voleva, scoprendo così i sapori dei piatti degli altri.
È stato spazzolato tutto, anche perché c’erano i giovani del coro che non sono niente facili.
|
E dopo mangiato c’è stato un piccolo concerto, con tre cori presenti: Cristo Vivo (coro dei giovani), i coro degli adulti, e i Romance Latino, che sono giovani più o meno della parrocchia ma che cantano merengue e bachata. Varie persone hanno ballato, alcuni in maniera che faceva piacere vedere per la grazia e l’armoniosità dei movimenti.
C’ho provato anch’io, suscitando un buon interesse in tutti i presenti. Naturalmente ho ballato solo con persone di più di cinquant’anni!
Alla fine della Messa, ho avuto modo di chiaccherare un po’ con Heriberto e Miguel Ángel, due dei nostri seminaristi: li ho accompagnati al seminario, e durante il viaggio abbiamo dialogato gustosamente!