Stasera, nell’omelia, il Vangelo sulla parabola degli invitati alle nozze, e quindi sull’universalità della salvezza, mi ha suggerito di ricollegarmi alla scoperta dell’America, che qui è celebrata come il “giorno della razza”: si sono incontrate due razze diverse, la spagnola e la indigena.
Risultato: ho scoperto che dei trenta studenti presenti, dalle elementari al liceo, nessuno di loro si è ricordato cosa è successo il 12 ottobre, e meno in che anno è successo.
Mi sono depresso abbastanza. Ma so che effettivamente il metodo di insegnamento qui non aiuta niente a immagazzinare informazioni: si lavora tutto su cose fatte a braccia, e gli esami sono tutti fatti a test. Risultato: cerchi di indovinare la risposta esatta, ma non sai il perché.
Mi dice Francesco che anche in Italia stanno introducendo i test. Poveri noi!