Oggi pomeriggio ho parlato con due madri, in cui figli sono implicati in una rivalità tra bande.

È cominciato tutto con il fatto che uno dei due aveva una fidanzata. Dopo un certo tempo, la fidanzata lo lascia e si mette con un altro. Il primo non glielo perdona, e diventa nemico del secondo. Gli amici del primo diventano amici del secondo.

Comincia così una minaccia continua, un tirar fuori (e varie volte) usare il machete, o il pugnale.

Finché la madre di uno di questi ragazzi di 17/18 anni si stufa e mette una denuncia contro uno della banda opposta che aveva minacciato suo figlio pochi giorni prima.

La cosa arriva quindi davanti al giudice conciliatore, che convoca le due madri e i due figli, cercando di trovare una soluzione pacifica.

La speranza è che i due giovani riflettano. Di fatto le due madri rimangono molto lontane. Ognuna delle due pensa che l’altra sta proteggendo suo figlio, e pure che l’altra sottostima il genere di vita di banda che fa il figlio dell’altra.

Sto cercando di farle incontrare, ma la vedo dura…

Pensaci tu, Signore!

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