Stamattina alla Divina Misericordia avevamo il battesimo di un uomo anziano semiparalizzato.

Non parlava, ma mi ha commosso che quando è stato il momento delle domande che gli si fanno sulla fede, sulla rinuncia al peccato, sul battesimo che vuole ricevere ha tirato fuori dei suoni mezzi confusi ma che si interpretavano chiaramente come dei sì pieni di fede.

Non gli ho dato la confermazione e l’eucaristia perché sembrava avesse bisogno di ancora un po’ di catechesi, e anche perché non è ben definita la situazione del matrimonio.

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