La missione è cominciata con 14 coppie di missionari.
Siamo partiti da Betania alle cinque e mezza di pomeriggio, arrivati là ci siamo messi in preghiera per mezz’oretta, e quindi ogni coppia a portare il vangelo alle sue 10/15 famiglie.
La gente di chiesa di là ci aveva preparato uno stuolo di ragazzini come accompagnatori dei missionari.
Io sono stato a casa del capo della banda, e anche di un altro, e poi mi hanno portato da un gruppo di giovani che lavorano nella discarica.
Con tutti abbiamo cercato di riflettere sull’amore di Dio per noi.
Sento che il Signore mi ha messo parole azzeccate in bocca: ho visto il frutto di queste parole nel fatto che persone rozze e che non mettono mai piede in chiesa si sono aperte a fare una preghiera e a gustare un po’ della parola di Dio.
È venuta anche Sandra, ha fatto l’esperienza di andare sulla guagua con i missionari e di farsi riempire le orecchie dai loro canti gioiosi durati tutto il viaggio.
E al ritorno (verso le otto e mezza) ha avuto l’esperienza di due gomme scoppiate allo stesso tempo.
Alle nove eravamo a casa sani e salvi.