Sveglia ore 5,30 (in missione, dormire la mattina è disdicevole) !! Si và al Campo, “barrio” poco lontano da Guaricano. Statale, svolta a destra, la strada procede tortuosa in salita come scavando dentro la foresta e le ruote della jeep sognano…un’autostrada! Poi, all’improvviso, lo scenario muta quasi per incanto. E’ un minuscolo villaggio circondato di verde e di tepore. Alla prima svolta vedo un uomo con in mano un macete, bambini scalzi e ignudi che giocano , ragazzi che vanno a scula, galline e cani, cani quasi ovunque. Ci stanno aspettando: scambio di saluti, si entra in cappella per celebrare il
rosario (si recita sempre prima della messa!) poi inizia la S.Messa. Dimenticavo, oggi si festeggia S. Ramon!!!! La cappella è piccola, alle pareti tendaggi bianchi, i ritratti di Gesú e della Madonna di Altagracia, patrona di S. Domingo. Due ragazze suonano il tamburello spendidamente a tempo, la gente si alza in piedi e inizia a cantare ed io insieme a loro e mi sento felice! Con la gente “alla buona” si ci sente a …casa!! È l’ora di partire! Rincorro il don che vuole lasciarmi a terra e scatto un’ultima fotografia a due spendidi bambini. Pablo indugente sorride e a malincuore lasciamo il Campo!
Contributi del giorno giovedì 1 Settembre 2005
Una mattina al Campo!
Settembre, andiamo…
… è tempo non di migrare, ma di tirarsi su le maniche, perché il tempo vola e fugge, mi sembra ieri che eravamo a gennaio.
Tra poco senza neanche accorgercene siamo già a Natale!
RJ45
Oggi ho imparato finalmente a montare i connettori RJ45 dei cavi ethernet. Dovevo riuscire a farlo per rimettere in rete il computer delle suore, isolato da quando Willy ha strappato con la scala che aveva sulla camionetta il filo ethernet teso tra la loro casa e la nostra.
Mi è costato un po’ di fatica capirlo, ma grazie alla wikipedia inglese e agli amici di linux-it su IRC ce l’ho fatta.
Sono soddisfatto! Ho imparato qualcosa di nuovo! E le suore sono di nuovo in linea!
Una preghiera, please
Per chi vuole accompagnarci con la preghiera per la evangelizzazione dei prossimi giorni, e desidera avere davanti agli occhi i vari articoli su Duquesa, li può vedere con un colpo d’occhio qui.
Conto sulla vostra preghiera!
Con la comunità parrocchiale sognamo una Duquesa pacifica, laboriosa, senza delinquenza, senza bande, e che cerca di seguire le orme di Cristo.
Sognate anche voi insieme con noi? Nella preghiera, naturalmente!
Scrivere, scrivere, scrivere ancora
È da due giorni che mi passo molto tempo chiuso nell’ufficio della parrocchia.
Avevo da preparare i tre foglietti da distribuire i tre giorni della missione Duquesa.
Avevo anche da mettere a posto i testi della catechesi prematrimoniale. Son otto catechesi, sono a un 50% del lavoro.
Ho da scrivere tre lettere di presentazione per i tre seminaristi nostri che entrano al prefilosofato. fino ad ora ne ho scritto una, rimangono da fare le altre due, e penso che mi porteranno via almeno due ore l’una tra una cosa e l’altra.
Edilenia ormai sa che deve farmi da filtro, e a questo è servita anche la rimodellazione dei due uffici. Adesso non si può arrivare al mio ufficio senza passare per Edilenia.
Di fatto non riesco mai a lavorare più di quindici minuti senza interruzione. Un po’ che ci sono dei collaboratori stretti che sanno che hanno accesso perenne al mio ufficio, Marcial per primo, e poi Carmen, Bilma, Miguel, Nidia, Germania, e la stessa Edilenia. Ma anche le varie bidelle quando mi portano qualche documento da firmare. Un po’ che arriva sempre qualche telefonata di gente che mi richiama, o che comunque sono responsabili di settore o ministri, e c’è sempre qualcosa di importante da coordinare.
A ‘sta maniera non mi annoio facilmente…
Entusiasmo nel CPM
Il Corso di Preparazione al Matrimonio che stiamo facendo non ha tante coppie, ma sono proprio forti!
Ci sono Elvira e Carlos Rafael. Lei viene a Messa quasi tutti i giorni, ed è una giovane sui 28 anni, sempre sorridente. Lui ha alle spalle una vita da alcolizzato e dongiovanni, che ha lasciato un anno fa quando è entrato in pieno nella chiesa, e adesso va all’incontro di preghiera carismatica e canta nel coro.
Ana e Ramón vivono nella parte bassa della parrocchia. Ana è figlia di Carlos, un uomo molto impegnato e molto “cattolico”. Suo marito è da poco che viene a messa, ma gli si vede una gioia di vivere la fede. Quando andavano via stasera mi ha colpito la forma in cui si davano la mano, sembravano due innamorati, e hanno per lo meno 15 anni di vita insieme.
Concepción e Ramona sono abbastanza giovani. A lui piace molto parlare, ma a volte sembra che vada per conto suo, mentre lei è più profonda in quello che dice.
Ci sono poi il “Pollo” e sua moglie. Lui ha questo soprannome da quando era piccolo, e gli piace, e si presta anche a scherzarci su. Hanno sulla settantina, ma gli si vede un’allegria da giovincelli. Si sono messi insieme tardi, lui ha un’altra famiglia alle spalle.
C’è poi un’altra coppia molto bella: Hugo e Guillermina, lei è animatrice di comunità e catechista, lui si è avvicinato alla chiesa da quando abbiamo aperto la parrocchia nuova. Sono tutti e due allegri e positivi.
La volta scorsa, che era il primo incontro, vari di loro hanno espresso la volontà di sposarsi presto. Mi ha fatto piacere, perché normalmente la gente fa mille conti di quello che deve spendere, e alla fine passa moltissimo tempo prima di sposarsi.
Oggi Ana e Ramón mi hanno confermato che anche loro si sposeranno al più presto. E anzi, spenderanno solo per gli anelli e per ritrovare i documenti, il resto non gli importa, né vestito né rinfresco.
È un entusiasmo che mi commuove sempre!
Altro dialogo con il “capo”
Stasero mi sono reincontrato con il capo della banda di Duquesa.
L’ho chiamato che gli volevo parlare, con relazione alla tre giorni di evangelizzazione che faremo a partire da domani.
L’ho trovato meno sincero dell’altra volta. Là si era arrivato a sbottonare, aveva ammesso di essere il capo della banda, stasera invece ha negato tutto.
Gli ho comunque chiesto di aiutarci a far accettare bene i missionari nelle case, di motivare soprattutto gli uomini e i giovani perché ricevano con amore e attenzione la visita.
Gli vedo un fondo di bontà, spero con il Signore e sogno che in futuro sia un lider della chiesa.