Contributi del mese di Agosto 2005

Oggi pomeriggio insieme a una decina di ragazzi abbiamo accompagnato all’aereoporto Rosanna, che è partita per la Giornata mondiale della Gioventù a Colonia.

L’aereo era in ritardo di tre ore, cosí Francisca e Arlín si sono fermate lì con lei fino a tardi. Anche questo un grande segno di amicizia nei suoi confronti… Sembravano tutti sinceramente felici per la sua partenza… La sorella non è riuscita a trattenere le lacrime durante il viaggio di ritorno.

Gregory, la Eugi ed io cantavamo a squarciagola un po’ in italiano e un po’ in spagnolo…

In questi ultimi due giorni mi sono accorta che, forse già da un po’ di tempo, non mi guardo più intorno con lo stupore delle prime due settimane, le mie domande sono diminuite, la Messa in spagnolo ormai mi sembra normale.

A volte mi sembra di essere qui da mesi, di conoscere le facce da sempre; mi piace l’idea di abituarmi a questo posto, a questi odori, a questi colori, a queste strade piene di buchi.

Eugenia e Fiammetta stanno passandosi le mattinate a dare la pittura impermeabilizzante ai tetti.

L’esperienza è venuta bene a Eugenia, la quale oggi pomeriggio mi ha iniziato a pitturare il nome della parrocchia in un apposito “cartellone” di cemento posto fuori dalla cappella nuova.

Domani continuerà facendo la scritta:

Parroquia Divina Misericordia

Oggi lunedì l’evangelizzazione è stata fatta nel settore San Francisco, quello della cappella del barrio per intenderci, al cui interno c’è anche la cappella nuova.

Intanto al momento di uscire dalla cappella dove facevamo la preghiera di invio è cominciato un acquazzone tremendo. Forte dell’esperienza dell’anno scorso, ho subito fatto mettere la gente in ginocchio e abbiamo iniziato a pregare e a chiedere al Signore che facesse smettere la pioggia. Dopo cinque minuti non pioveva già più. Tra me ho detto al Signore: “Ma non è che ci fai lo scherzo che partiamo e poi ci mandi un altro acquazzone?”. Ma il Signore ci ha trattati bene, c’è solo stata una piccola spruzzatina un’ora dopo, ma roba da niente.

Le messe di accoglienza sono state due, con Lorenzo che l’ha celebrata nella cappella del barrio e io nella cappella nuova.

La “mia” messa è stata molto bella, con molta gente nuova. Una signora che era in seconda fila ha fatto una preghiera in cui ha detto chiaramente che ringraziava il Signore perché con la cappella così vicina poteva riavvicinarsi alla messa dopo tre anni che non c’andava.

La predica mi è venuta bella, è piaciuta fin a me e spero anche alla gente. Il Signore mi ha aiutato a farla molto semplice, ricca di esempi, e di carattere kerigmatico, invitando a continuare a vivere l’esperienza bella di stasera.

Una nota stonata è stata piuttosto la recita fatta dai giovani: non c’entrava assolutamente niente con la missione, parlava di una gente che voleva andare a Porto Rico in battello a cercare di sbarcare il lunario lì, e poi alla fine non si capisce se vanno o no.

Nel complesso, è stata una giornata ricca di incontri e di emozioni. Anche nel tempo della missione ho fatto un giro per il barrio Mirador Norte e ho potuto sedermi con varie famiglie, ricevendo accoglienza ottima e con l’opportunità di dire parole belle.

Per tutto questo: grazie, Signore!

Oggi pomeriggio abbiamo accompato al seminario Heriberto, Elvis e Frankin. Sono venuti anche i loro genitori e Marcial.

In realtà poi in seminario c’erano anche Willy, Brondy e Miguel Ángel, i quali erano andati a portare in là delle cose.

Così, dopo che i nuovi hanno mostrato le camere ai rispettivi genitori, siamo andati tutti in cappella e ognuno ha presentato al Signore il nuovo cammino di questi giovani.

Quest’anno Heriberto fa terza liceo. Invece Elvis entra alla seconda, e Frankin alla prima.

Brondy sarà nuovo anche lui, ma ha (quasi) finito il liceo, e quindi passerà direttamente al pre-filosofato con Willy e Miguel Ángel.

Così quest’anno avremo sei seminaristi. Wow! È un regalo troppo grande, un dono speciale per la nostra parrocchia!!!

Alla messa delle nove ci sono stati vari saluti.

Prima di tutto Rosanna, che martedì parte per la Germania, per partecipare alla Giornata Mondiale della Gioventù.

E poi i tre seminaristi nuovi, anzi, due dei nuovi ed Heriberto, il mio figlioccio. Al pomeriggio avevano l’entrata in seminario, e gli abbiamo detto fra tutti parole belle, di incoraggiamento e di sostegno perché non si scoraggino di fronte alle eventuali difficoltà.

Ho chiamato sull’altare anche i loro genitori, che sono stati contenti di dire due parole. Evento eccezionale, la presenza del papà di Heriberto, che normalmente non si vede mai a Messa. Spero che cominci, così come Milady, la mamma, già da tempo viene tutte le domeniche (però sono separati da vari anni); prima diceva che non aveva tempo, e adesso si rende conto che quel tempo non è poi così difficile da tovare.

Alla messa delle sette abbiamo avuto una visita eccezionale dalla comunità di Duquesa.

Juan Luis ha approfittato il fatto che mercoledì la missione è stata là per dirgli che venissero alla messa in parrocchia, per dare testimonianza del cammino fatto.

Son venuti una trentina, capitanati dall’immancabile Sánchez, e un terzo di essi erano bambini.

Hanno raccontato gli incontri che vivono settimanalmente, cominciando con la liturgia della parola di tutte le domeniche, e si sono beccati varie serie di applausi.

La comunità parrocchiale è stata molto felice di questo incontro. Soprattutto perché ha trasmesso l’idea che a Duquesa comincia a muoversi qualcosa a livello di vita di fede.

2:02 pm

Dormitona

Stamattina la sveglia era messa alle sei, pero al svegliarmi mi sono detto: non ho niente di particolare da fare, posso riposarmi un po’.

Risultato: ho dormito fino alle nove e mezza. Grazie, Signore!

1:36 pm

Tetti

Stamattina con la Eugi abbiamo finalmente finito i tetti dalle suore e quello basso da questa parte… ci manca quello alto e la cucina…
un caldo…

Però devo ammettere che dà soddisfazione a lavoro finito perché così sappiamo di aver dato anche noi un piccolo aiuto pratico alla missione (ignoranti nello spagnolo)…

1:27 pm

Notte di fuoco

Siccome il caldo non bastava, il guardiano di questo coso orrendo qui di fianco ha pensato bene di sparare qualche colpetto di fucile…
ho fatto un salto sul letto… che spavento…

La missione oggi si è spostata al settore Altagracia.

Non ho potuto essere presente all’invio, perché dovevo andare al Distretto Scolastico per alcuni problemi con dei maestri.

In compenso mi sono spostato al settore verso le quattro e mezza. Con Fiammetta e Eugenia abbiamo girato in un punto che non avevo mai visitato. Abbiamo visto varie persone, sconosciute e conosciute.

Un signore di 87 anni con sua figlia ci ha fatto vedere il forno per fare il cazabe. Una giovane signora con due figli ci ha detto che non era dichiarata all’anagrafe perché non lo sono i suoi genitori, e di conseguenza non sono dichiarati i suoi figli, e la più grande ha già quattro anni.

Poi, verso sera, la messa nel Chimbú. C’era un bel numero di gente (forse ce n’era ancora di più in Ponce, dove la messa la celebrata Lorenzo). C’erano soprattutto tanti bambini, ma anche un buon numero di uomini e di giovani.

Bernarda e Matilde avevano preparato tutto per bene, logisticamente non ci sono stati problemi, ed è stato possibile per me fare un annuncio forte di quello che significa seguire Gesù.

Adesso, come gli altri giorni, la sfida è quella della continuità: aiutare questi fratelli e sorelle a continuare il loro cammino nella chiesa!

Ieri sera, dopo che i missionari avevano finito i loro -santi- giri, Paolo ha detto la Messa in mezzo ad una strada.

All’inizio non ci ho fatto tanto caso, poi tornata a casa ho provato ad immaginarmi Spianata Castelletto piena di gente che canta senza vergognarsi, batte le mani, prega ad alta voce..

È stata purtroppo la cosa meno realistica che mi sia venuta in mente negli ultimi giorni….

Ieri pomeriggio, dopo il lancio della Missione, ho (in)seguito Paolo nei suoi giri. Mi piace vedere le cose che fa, le persone che incontra. Non si ferma un attimo, sempre di corsa, un continuo salire e scendere dalla macchina, parlare con la gente che incontra per strada, e poi riferirmi e spiegarmi quello che è successo perché di norma non capisco niente.

Tutto questo mi piace molto, è bello entrare nelle case della gente, sentire i progetti di Paolo, vedere ogni volta un posto nuovo; in più fare tante cose non ti dà il tempo di renderti conto della stanchezza, riempe la giornata e alla sera sono sempre felice di quello che ho fatto e visto.
Sono contenta di essere qui, di respirare il profumo delle persone quando siamo a messa tutti attaccati, di farmi prendere in giro dai bambini perché mi parlano e io non riesco a rispondere, di andare in macchina su strade impossibili, di sentire affetto -inspiegabile- da parte delle persone.

6:17 am

Zanzaraccie!

Stanotte sono stato assalito dalle zanzare dentro alla zanzariera.

Non so come è possibile, probabilmente mi sono entrate quando entravo io.

Ho fatto una notte bestiale, anzi, insettiale!

Il pomeriggio di oggi è stato dedicato al settore Sinaí.

Le coppie di missionari erano circa 37, e hanno dovuto visitare ognuna 30/35 famiglie, perché in tutto il settore il totale delle famiglie è sulle 1,300 (una parrocchia medio piccola di Genova)!

Io ho approfittato del tempo delle visite per varie cose.

Ho fatto un giro nella parte bassa del settore, per investigare se ci sono dei terreni che si possono studiare in vista di una nuova parrocchia. E ho scoperto con piacere che la Junta de Vecinos di là sta facendo una lettera per chiedere un terreno abbastanza buono a un signore che ha parecchia terra. Ho consigliato di chiedere anche ad altri proprietari che loro avevano escluso perché dicevano che non avrebbero sicuro dato niente.

Sono stato a trovare la famiglia di Arlín. La madre era evangelica, ma adesso le figlie si sono fatte cattoliche e si stanno lanciando parecchio, e ho approfittato per motivarla a reiniziare come cattolica pure lei. È venuta alla messa di accoglienza, la qual cosa mi ha fatto molto piacere. Adesso devo cercare di tornare a trovarla senza lasciar passare molto tempo.

La Messa finale è stata ben partecipata, con Rosanna, Francisca e Gregory che hanno cantato divinamente. La predica credo che sia stata aiutata parecchio dallo Spirito Santo, spero che sia arrivata ai cuori.

Ho avuto con me tutto il tempo Eugenia, che nella Messa finale ha dato come al solito una bella testimonianza, e la gente si è sentita molto bene. Si percepisce l’amore di Genova per il Guaricano. Magari avessimo molte più Eugenie a testimoniare qui l’affetto che Genova ha per la missione!!!

Questo articolo di Civiltà Cattolica analizza le potenzialità e i rischi di Wikipedia, un progetto a cui mi piace collaborare.

È abbastanza equilibrato, ma a mio parere è scentrato su alcune piccole cose:

  • Critica la mancanza di autorevolezza, con conseguente inaffidabilità, di un’enciclopedia senza un referente autorevole. È vero, di per sé non c’è modo di sapere se certo particolare che si trova in un articolo è esatto. Tuttavia, a mio parere, il risultato pratico risulta più che soddisfacente: ho letto molti articoli su materie che conosco perfettamente, e ho trovato ben pochi errori significativi.
  • Parla dell’esposizione al vandalismo. C’è vandalismo, vari pezzi che ho contribuito lo hanno subito, ma c’è subito stato chi lo ha aggiustato in tempi record.
  • Critica l’ambigua utopia della “democrazia assoluta del sapere”, una nuova forma di “Torre di Babele” marcata dal relativismo. Non mi sembra un’osservazione pertinente, in quanto wikipedia si basa su un consenso. Di per sé chi vuole dare certa impostazione deve trovare la maniera di mettersi d’accordo con gli altri, e anche qui mi sembra che gli effetti siano abbastanza buoni.

Aggiungo un’osservazione a mio parere molto importante. Se confrontiamo wikipedia con un’enciclopedia “autorevole” le troveremo moltissimi difetti. Ma sarebbe come criticare un amico perché non è uguale a un’altro che ci piace.

Invece, se prendiamo così come è, secondo la sua natura di patrimonio di conoscenze che tutti possono migliorare, a mio parere è uno strumento bellissimo di organizzazione di una “base di sapere” che diventa ogni giorno più completa.

Per terminare, un’invito a tutti i cattolici. Se wikipedia corre il rischio di una deriva democratica scevra dai valori e in particolare dai valori cristiani, diamoci da fare e diciamo la nostra sulle pagine di discussione. Abbiamo un patrimonio culturale grandissimo e ricchissimo, facciamolo pesare. Una wikipedia senza la presenza dei cattolici sarebbe anzitutto più povera, e quindi ancora più “relativista” di quello che può essere in realtà.

Che puzza!!!

Duquesa ha colpito ancora…..

Quasi meglio la pipa di Francesco!!!!!!

Suor Serafina ha trovato un bambino per strada che pare sia scappato dal padre che vive ad Haiti… era ricoperto di brigole per la sporcizia… era completamente solo e finora ha dormito sotto gli alberi…

Gli abbiamo dato dei vestiti, scarpe e una saponetta per lavarsi…

Per stanotte sará ospitato da una famiglia qui vicino…

Era contentissimo….

Oggi la missione si è spostata nel settore San Ramón (i campos).

Il settore è composto da circa 1,300 famiglie, e varie aree prima verdi si stanno urbanizzando, si può prevedere che nei prossimi dieci anni la popolazione potrebbe aumentare di al meno altre 500 unità.

Abbiamo fatto la preghiera di invio nella cappella San Ramón del Mamey, e poi i missionari si sono diretti alle varie zone del settore.

Le messe di accoglienza sono state tre (in realtà una è stata la celebrazione della parola che ha fatto Marcial), io sono andato a Duquesa, e con me sono andate anche Fiammetta ed Eugenia. Sono poi arrivati i giovani che hanno fatto una bella recita e hanno animato i canti della messa.

Tra tutti abbiamo cercato di dare speranza a questa gente che vive mezza isolata e vicinissima alla spazzatura di tutta la capitale.

Credo che in futuro dovremmo fare parrocchia questo settore!

ciao padre pablo, ciao padre luensu, francisco, carmen, fiammi, eugenia e le care sorelle della missione,
la nostra (per ora) è finita, ci concederemo qualche giorno di riposo e di riflessione.
è stato bello tornare a casa, lasciarmi travolgere dall’abbraccio felice di alessandro, che in questi giorni dev’essere cresciuto di un paio di centimetri, e da quelli più teneri di martina e di mia moglie antonella.
è stato bello sentirli ansiosi dei miei racconti, che sono proseguito per tutta la sera: prima in pizzeria (carmen: niente a che vedere con la tua) e poi davanti al portatile, commentando le foto.
è stato bello raccontare che ho trovato amici nuovi, con i quali ho condiviso incontri e pensieri. piano piano, conto di raccontare qualcosa anche a questo diario. per ora volevo solo ringraziarvi tutti.
qui arenzano, a voi guaricano.
come dice padre pablo, buon cammino.
tarcisio.

… Precisamente sui casi che abbiamo di professori che non vengono a scuola o non vengono con la dovuta assiduità.

Féliz è stato abbastanza strisciante, mentre più chiaro è stato Riché, precisamente sul fatto che bisogna fare il proprio dovere.

Ci ha convocati con i vari maestri per venerdì pomeriggio.

Oggi la Missione Parrocchiale si è spostata al settore Arca di Noè.

Da parte mia ho girato qualche casa per rendermi conto del lavoro dove erano passati i missionari.

Sono capitato a casa di Inés, che è una ragazzina di 20 anni che quattro anni fa voleva farsi suora, e ho avuto l’amara sorpresa di scoprire che in febbraio è andata a convivere. Mi sono fatto portare a casa sua da sua sorella, e m’ha fatto una ottima impressione: dice che appena hanno i soldi si sposerà in chiesa. Speriamo bene!

Un po’ più in là ho visto un gruppetto di giovani, e mi sono messo a parlare con loro. Visto che non avevano una gran voglia di dire qualcosa gli ho raccontato due storielle, e ciò li ha aiutati a aprirsi un po’ di più. Alla fine da uno di loro mi sono fatto portare a casa sua, dove mi ha presentato la zia, e alla fine mi ha confidato che si è separato da sua “moglie”.

Alla Messa di accoglienza la maggior parte erano missionari e oranti, ma c’era un certo numero di persone nuove, che ho provveduto ad abbracciarmi con calore. Spero che il Signore li aiuti a prendere la decisione di vivere in pieno la chiesa.

Ieri è iniziata la missione, e ho avuto la possibilità di accompagnare due missionari, marito e moglie, nelle case della gente. È stata un’esperienza molto forte, ho sempre sentito parlare di evangelizzazione e forse non ne avevo mai capito bene il significato.. Entrare in casa delle persone, parlare loro del Signore, invitarli a partecipare alla messa, sono tutte cose che mi hanno emozionato molto.

Prima di iniziare in realtà ero un po’ dubbiosa, mi chiedevo se fosse giusto, a cosa servisse, mi sembrava quasi che si andasse a casa della gente a “vendere un prodotto”.. poi ieri ho capito che non c’è cosa più bella e naturale di condividere con gli altri la gioia di conoscere e incontrare il Signore!

Che bello poi vedere tre o quattro persone che avevamo visitato partecipare alla liturgia dellla parola!

Eugenia

9:47 am

Pensieri…

Stamattina andando a fare colazione c’era un silenzio e una pace nuova.. ieri sono partiti donfra, la Benny, Tito, Tarcisio, Milena, Simone e Orietta… tra i ragazzi rimaniamo io e la Eugi..

Stamattina mi sarebbe piaciuto andare alla messa delle 7 ma poi il sonno ha prevalso e alle 8 e 15 ero ancora a rigirarmi nel letto…

Ieri nel pomeriggio ho seguito don Paolo che portava la parola di Gesú tra la gente del barrio… ero incantata di come riuscisse a tirare fuori sempre le parole giuste al momento giusto…. quando invece venivo interpellata io, rimanevo come un pesce lesso senza sapere cosa dire…

Quando parlano i bambini o qualche signora un po’ più anziana solitamente non capisco niente o ben poco, altre volte invece capisco quasi tutto.. parlare peró neanche per sbaglio..

Ieri un bambino del centro nutrizionale, Amber (mi sembra), mi ha regalato un cocco e dopo avermelo dato mi é saltato al collo stringendomi fortissimo… È pazzesco come i bambini ti si affezionino e ti dimostrino il loro affetto..

Oggi credo che ci dedicheremo alla pittura dei tetti o delle aule del liceo… che caldo………………..

Sará meglio andare a pulire un po’ la camera ecc che è in condizioni —-…..

Il mio ufficio e quello della segretaria sono quasi a posto.

Ho solo più da trovare una collocazione per varie cose, e decidere cosa devo lasciare dalla mia parte e cosa dalla parte della segretaria.

10:13 pm

Partiti!

La maggior parte del gruppo che avevamo è partito: se ne sono andati don Chicco e don Roberto, Milena, Benedetta e Simone, e i due amici della RAI, Tarcisio e Tito.

Lorenzo li ha portati all’aeroporto.

Sembrano contenti dell’esperienza vissuta. Grazie al Signore!

Oggi pomeriggio la missione parrocchiale è andata al barrio de La Mina, che è uno dei più poveri e pieno di delinquenza, bande e droga.

Una novantina i missionari, che a due a due sono andati a visitare tutte le case portando il messaggio di Gesù e dell’amore di Dio.

Suor Serafina ha partecipato dall’inizio, più tardi si sono aggiunte suor Cristina, Carmen, Fiammetta e Eugenia.

Verso sera la Messa di accoglienza della gente. E anche una celebrazione della parola che ha fatto Marcial un po’ più in là per le persone che vivevano distanti da dove abbiamo fatto la Messa.

Nella Messa mia ho visto varie persone “nuove”, e ho cercato di trasmettere il messaggio che accogliendo Cristo nella nostra barca possiamo vivere meglio e più felici.

Fiammetta e Carmen si sono appoggiate a due coppie di missionari, e questo ha permesso loro di entrare nelle case, come probabilmente vi racconteranno loro in un prossimo contributo.