Alla Messa dei giovani Rosanna ha fatto la testimonianza sul pellegrinaggio della Giornata Mondiale della Gioventù.
Le ho lasciato un bello spazio dopo l’omelia, e ha raccontato parecchie cose, e mi ha colpito soprattuto questo:
Il papa ha affermato di credere nella gioventù, e che i giovani sono il futuro della chiesa.
Le peripezie per gli spostamenti, soprattutto per arrivare e andarsene dalla spianata della messa di domenica.
La veglia all’aperto, in sacco a pelo, e la giornata seguente, l’unica calda con il sole.
L’accoglienza che ha ricevuta nelle due famiglie che l’hanno ospitata, una a Essen e l’altra a Colonia.
La facilità di comunicare, con quel po’ d’inglese che sa, con gente di tutti i posti, e dove non arrivava l’inglese arrivavano i gesti.
La bandiera domenicana tessuta sul suo berretto, che facilmente la metteva in contatto con tutti: da quanto diceva tutti i giovani provavano una simpatia innata per la Repubblica Dominicana.
Ho visto le facce dei giovani presenti alla messa aperte al sorriso mentre Rosanna parlava e spiegava.
Tutti ci siamo sentiti in Germania insieme a lei.