Contributi del giorno sabato 27 Agosto 2005

10:29 pm

Brava Sandra!

Sandra è riuscita a scrivere il suo secondo contributo qui sul diario.

Sta facendo passi da gigante!

Quando se ne andrà le daremo la laurea honoris causa in informatica!

Ovunque si sia, l’incontro con i bambini è quello che più ti appaga! E i niños di Guaricano non fanno eccezione! I niños ti accolgono, ti prendono la mano, ti “sfilano” i capelli, si addormentano sulle tue ginocchia durante la messa (ricordi, Carmen?) e diventano i tuoi pazienti e allegri traduttori! Già, me ne sono innamorata! Hola, se volevo gettarmi in un’esperienza che fosse più grande di me, che mi costasse qualcosa… eccomi accontentata!

Mi chiamo Sandra, sono atterrata a Santo Domingo il 10 agosto (presa.. la zanzara!!!) e non ho mai desiderato scrivere… sul computer! Poi un “bel giorno” ho conosciuto don Pablo e adesso eccomi qua, in questo stanzino, accerchiata dalle zanzare a scrivere su questo “coso”! È appena entrato e mi ha detto: “Puoi andare anche a capo, se vuoi!”. Spiritoso, riesco a malapena a trovare gli accenti e le virgole, figuriamoci riuscire a “spaziare” sulla tastiera! O.K., stringiamo: quant’è durato il corso, tenuto dal don, per imparare a scrivere qui sopra? 38 secondi! L’ho cronometrato, parola!

Ho finito di… scherzare e nonostante le zanzare, le formichine dominicane e i grilli che cullano il tuo sonno, sono felice di essere qui.

9:36 pm

Caldo boia

Stasera a Messa, nella Cappella San Francisco, avevo un caldo boia.

Nell’ambito della costruzione degli uffici provvisori della parrocchia Divina Misericordia si è dovuto tappare le aperture grandi di destra in alto che la cappella aveva per l’aerazione.

Purtroppo adesso di aria ne passa ben poca.

Dovremo trovare un altro sistema per non morire di caldo. C’è un ventilatore, ma quando non c’è luce va con l’inversore e quindi a giri ridotti, in pratica quasi non si sente.

La giornata era particolarmente calda. Nonostante mi fossi bevuto una bottiglietta d’acqua prima della messa, ne ho dovuto bere un’altra dopo per ripristinare i liquidi persi sudando durante tutta la messa.

Oggi pomeriggio in vari punti della parrocchia, o meglio, delle due parrocchie, si è fatta l’iscrizione al catechismo.

Stiamo esigendo che vengano i genitori, in maniera che i catechisti possano cominciare a conoscerli e a intraprendere con loro un dialogo, da portare avanti lungo l’anno catechistico, tra le altre cose convocandoli ogni due mesi.

Non ho potuto fare il giro dei centri perché avevo delle faccende urgenti da risolvere in parrocchia.

Domani devo farmi dire dai vari responsabili di centro come è andata.

Il cardinal Nicolás, arcivescovo di Santo Domingo, vuole che tutte le volte che sia possibile si dividano le parrocchie grandi, in modo che la chiesa sia più vicina alla gente.

All’aver praticamente iniziato la parrocchia Divina Misericordia ho cominciato a pensare, qualche mese fa, che dovremo fare una nuova parrocchia: il settore San Ramón, i campos.

Sono molto lontani dal centro parrocchiale, e non solo, sono separati dal resto della parrocchia da una circonvallazione e da tutto un quartiere ricco che sicuramente non sarà inglobato in Santa Margarita.

Così con la gente del settore abbiamo cominciato a vedere se, con calma, troviamo un terreno un po’ grande per la futura chiesa parrocchiale.

Stamattina appunto sono stato là, e abbiamo parlato con un uomo che è rappresentante di varie persone che vogliono vendere.

In realtà i terreni di cui è rappresentante non sono soddisfacenti, per motivi di prezzo o di condizioni di vendita.

Di per sé abbiamo ricevuto la promessa di un terreno di quasi 1,000 metri quadrati, ma è troppo da una parte, e vorrei vedere se ci permettono cambiarlo con un altro.

Sembra ci sia una famiglia che ha molta terra e che potrebbero dare una parte delle loro proprietà a un prezzo comodo.

Stiamo a vedere… in preghiera!