Contributi del giorno lunedì 22 Agosto 2005

Stamattina, gli studenti hanno trovato un liceo messo quasi a nuovo: 6 classi su 8 con le piastrelle nuove (delle piastrelle tipicamente da bagno, comprate perché costavano la metà), e tutte le aule pitturate.

Rimane da mettere a posto i ventilatori, e ci sarebbe anche da aggiungerne altri, se le finanze ce lo permettono.

A livello di professori, spicca la presenza di suor Cristina, che quest’anno impartirà le lezioni di religione, e avrà un’altra giornata a disposizione per i dialoghi personali con i ragazzi. Sono sicuro che farà un ottimo lavoro!

E poi ci sarà Floirán, perché Cruz Marina ha chiesto di passare alla scuola serale, per poter cercare altri lavori di giorno.

La ginnastica la impartirà Robert, il mio parrucchiere, ma non per questa professione, ma perché dirige da anni un gruppo di prevenzione e salvataggio comunitario, un’organizzazione “paramilitare” che si dedica agli interventi d’emergenza.

Robert è una persona molto serena ed equilibrata, e sono sicuro che anche lui farà un ottimo lavoro!

È difficile riuscire a stampare gli elenchi degli studenti di ogni classe il primo giorno di scuola, ma ce l’abbiamo fatta, dalle 8 alle 8:45, 18 elenchi in tutto per le classi del mattino, tra una cartuccia della stampante che stava morendo ma che la stampante non lo diceva, e il programma per la gestione dell’anagrafico che non è ancora a posto del tutto.

Comunque ce l’abbiamo fatta, Maribel, la segretaria (quasi uscente) è una collaboratrice preziosa e paziente.

10:21 pm

Sbobinando (2)

Spalle alla Cappella, sguardo rivolto alla campagna, fra le mani un libro con la copertina nera. Indossa un vestito color acquamarina, un lungo velo blu elettrico le copre testa e spalle, la vita è cinta da un nastro bianco. Quando si gira mi accorgo che non è una suora, non so darle un’età. Guadagna rapidamente la parete che la ripara dai nostri sguardi e da quello, più fastidioso, della telecamera.

Abbiamo appena cominciato le riprese e già abbiamo spaventato qualcuno.

Resterà l’unica: dominicani e dominicane, senza distinzione di sesso, età e condizione sociale, si fanno fotografare e filmare più che volentieri. Infatti sorridono tutti i parrocchiani accorsi all’inaugurazione della Cappella, e nessuno più si nasconde davanti a Tito.

Sono bellissime le bambine con le treccine inanellate di giallo rosso verde blu, fanno simpatia i loro coetanei maschi, spesso più compresi nel ruolo e dunque più distaccati, ma solo in apparenza.

Sono belle e gentili le loro mamme, che esplodono di felice curiosità, come i loro figli, quando si accorgono che le diavolerie della tecnica permettono loro di vedersi in diretta (mentre la telecamera gira) o di rivedersi subito, immortalati nel display della macchina fotografica.

Cambia l’immagine. Compare don Paolo arrampicato su una scala, dietro l’altare, appiccicato alla parete sulla quale misura il Crocifisso. Chi ha messo il chiodo ha sbagliato la mira, confortato da un paio di consiglieri che abbiamo visto all’opera, senza però avere il coraggio di fermare la sciagurata operazione: inchioda più a destra, no… inchioda più a sinistra.

Insomma, si poteva fare meglio. Quel che conta è che Gesù in croce prenda il proprio posto, poi gli farà compagnia la sua bellissima Madre. E don Paolo farà i gesti della consacrazione. Fuori, los monaguillos e il diacono Marcial preparano l’incenso: camera stretta su un grappolo di mani. Voce di donna, parole felici: “Benvenuti nella nostra nuova Cappella”.

Così si dice qui, in spagnolo guagüita anunciadora, quando una camionetta ha un altoparlante e va in giro per il barrio a dare una notizia o a fare un invito.

A partire da stasera, tutte le sere di questa settimana una camionetta passerà per il barrio vicino alla scuola per invitare tutti gli adulti a iscriversi alla scuola serale.

A questa maniera speriamo di avere un po’ più di iscritti.

L’anno scorso da questo punto di vista è stato tragico, abbiamo avuto un minimo storico di solo 60 studenti, contro i 300 del primo anno.

Ma tra i fattori che hanno abbassato le iscrizioni l’anno scorso c’è stato l’effetto dell’allontanamento di Margarita, la quale si è lasciata dietro uno strascico di parole e sentimenti che sembra che abbiano influito su tutta la comunità.

Oggi, primo giorno di scuola, le presenze nella nostra scuola sono state abbastanza alte: intorno al 70%.

Sappiamo che molti bambini non hanno potuto venire perché i genitori non hanno potuto ancora comprare loro il necessario per la scuola: scarpe, cartella, quaderni, ecc.

Domani dovrebbe già andare meglio.

Una novità di questo nuovo anno scolastico è che Maribel, la segretaria, comincia a fare lezione come maestra (da vari anni studia educazione, ma in punta di piedi), e di conseguenza siamo alla ricerca di una nuova segretaria.