Tra ieri e oggi abbiamo fatto due riunioni, una per ognuna delle due parrocchie, per pianificare l’inizio dell’anno catechistico e le mete da seguire.
I catechisti che hanno perseverato nel lavoro sono stati un 60%: l’atro 40%, qualcuno ha avuto impegni di lavoro, altri, giovanissimi, si sono addiritttura messi a convivere, altri hanno dovuto lasciare per salute, e qualcuno non ne aveva una gran voglia.
Per l’anno catechistico nuovo dovremmo avere una decina di catechisti in più, con l’aiuto di Dio, e spero che siano buoni catechisti.
Non sono granché convinto dell’opportunità di lavorare con catechisti adolescenti. Molte volte sono brillanti con i bambini, ma immaturi a livello di vita di chiesa.
Ho fatto capire che quest’anno dovremo cercare di lavorare molto di più con i genitori, per evitare di battere l’aria parlando a bambini di cui i genitori non si curano più di tanto.
Gestiremo in maniera diversa anche la preparazione ai sacramenti, costituendo delle équipe specializzate che portino avanti oguna la preparazione a un sacramento.