Contributi del giorno mercoledì 17 Agosto 2005

10:45 pm

Partite. Grazie!

Sono partite stasera per l’Italia Fiammetta ed Eugenia.

La loro presenza qui è stata molto positiva.

Lasciano un certo vuoto nella comunità missionaria.

Di Eugenia mi è piaciuta in particolare la sua disponibilità a fare qualunque cosa.

Di Fiammetta il cammino di chiesa bello che ha fatto il tempo che è stata qui.

Ci hai fatto un regalo grande, Signore!

Grazie, di cuore!

Anche con la scuola serale abbiamo iniziato i lavori preparatori, con uno schema simile a quelli dei turni diurni.

La cosa che mi ha colpito di più è stata la serenità con cui abbiamo vissuto questo momento. Non ci sono più le polemiche di Victor, e Carlos e Chelo, che sono le persone che potrebbero essere problematiche quest’anno, non si sono presentati.

A Chelo non voglio dare una classe, penso di metterlo solo dietro all’informatica, magari fa un lavoro migliore (in aula ci sono problemi).

Sul versante positivo, Siomare e Florencia sono due donne mature e molto preparate, e Cruz Marina ed Eladio sono pacifici e costruttivi.

Prevedo un anno di scuola serale molto migliore che lo scorso!

Stamattina, pomeriggio e sera, scorpacciata di scuola!

Con i maestri ci siamo rivisti e abbiamo cominciato a pensare qualcosa per il nuovo anno.

La prima cosa, in tutti i tre momenti, è stato condividere cosa abbiamo fatto nei mesi estivi. Sono venute fuori cose molto belle, come chi ha detto che ha fatto delle belle mangiate e ha dormito troppo. Altri sono stati al campo d’origine e hanno fatto il bagno al fiume della loro infanzia. Altri hanno dovuto accompagnare familiari malati, e a Loraida è morta la nonna.

Dopo di questo, ci siamo soffermati a fare una valutazione dell’anno scorso, con le sue cose positive e negative (fortezze e debolezze). Anche qua sono uscite moltissime cose, prima fra tutte il cortile che è ancora pieno di polvere e non è stato asfaltato. Ma poi la positività degli incontri di formazione fatti con i genitori, il clima più sereno che abbiamo vissuto l’anno scorso, i professori che ci hanno lasciato, ecc. ecc.

Nel pomeriggio ci siamo soffermati di più su alcune prospettive per l’anno prossimo: le novità a livello di strutture fisiche (avremo il laboratorio di informatica, la biblioteca, l’aula di artistica e quella di scienze naturali) e i miglioramenti che come direzione vogliamo apportare nel processo dell’insegnamento. Ci sono stati anche vari interventi dei maestri, con un dibattito molto positivo.

4:18 pm

In partenza

Che dire?

Tra poche ore partiamo, torniamo nella nostra vecchia e fredda Italia.. Sulle mie quattro settimane qui potrei scrivere paginate, e al momento stesso so che a parole non riuscirei a rendere bene quello che ho vissuto.

Come rendere, su una pagina, i colori, gli abbracci, le canzoni, il battito delle mani, i buchi per strada? Come spiegare, come raccontare gli odori, i bambini, le messe, il caldo e le zanzare?

So di certo, però, che questa esperienza mi ha fatto crescere molto, mi ha arricchito in un modo per me inaspettato, sotto tutti i punti di vista; e di questo ringrazierò sempre il Signore, per primo, che mi ha permesso di venire qui, e poi tutte le persone che non riesco a ringraziare a voce, forse anche perché mi metterei a piangere come una fontana… Don Paolo e Don Lorenzo, che mi hanno lasciato condividere con loro un po’ della loro vita, della loro missione; poi Francesco, Sandra, Carmen, sempre disponibili per tutto e così pazienti… e Fiammetta, fondamentale per me la sua presenza qui.

Non sono una persona dai facili entusiasmi, sono sempre portata a tenere un certo distacco dalle cose… eppure questo posto mi ha contagiata, mi ha portato via un pezzetto di cuore, mi ha cambiata, mi ha reso un’altra persona.

Mi porto via tante cose… mi porto via la gioia di andare a Messa tutti i giorni, la gioia di dire compieta tutte le sere, di incontrare il Signore così tante volte al giorno, tutti i giorni; mi porto via l’interesse e il divertimento che provo quando c’è sempre qualcosa da imparare, da scoprire, da capire.

Con l’augurio di poterle a mia volta trasmettere a Genova e nella mia vita di tutti i giorni, mi porto via l’accoglienza straordinaria delle persone che abbiamo visitato con Paolo, la gentilezza e l’allegria di tutti quelli che abbiamo incontrato.

Lascio volentieri qui, invece, il caldo e le zanzare…

3:50 pm

Fisica

Dove sono finite le ripetizioni di fisica di cui avevo sentito parlare…? Eheh…

Sperem-mo ben…

Fra due ore si parte… sono un po’ triste… Già non vedo l’ora di rivedere Paolo a dicembre, Lorenzo a gennaio, Serafina a settembre e poi, chissà quando, i ragazzi, bambini e tutte le persone che ho incontrato…

Non voglio che questa sia l’ultima o penultima volta che posso scrivere sul diario… Sicuramente all’arrivo a Genova scriverò ancora due righe ma poi…. devo aspettare di tornare qui… Se potessi tornerei un altro mesetto a dicembre ma non credo che la scuola e i genitori permetteranno…

Stamattina a Messa mi è venuto il magone mentre Marcial ci parlava… È stato bello vedere che non ero l’unica a doversi asciugare gli occhi ma che anche qualcun’altro era triste e allo stesso tempo felice come me…

Sono stati giorni bellissimi… Il Signore mi ha fatto grandissimi regali e così tante delle persone che ho incontrato…

Meno male che avevo detto che la mia valigia sarebbe stata vuota… Non si sa come mai ma, oltre ad essere piena, emana anche un profumino di… MANGO!!!!!! Ahhhh che buono…..

Questo mese non mi piace chiamarlo “bell’esperienza” perché ora mi sembra che tutto quello che ho visto, vissuto, imparato faccia parte della mia persona, quindi del mio modo di vedere e fare le cose, di rapportarmi agli altri e così via… Mi sento cresciuta e in molte cose anche cambiata… Ora il mio compito è quello di portare questa testimonianza a Genova e di essere ancora missionaria… Con l’aiuto della preghiera mia e (spero) di chi leggerà queste righe mi auguro di riuscirci al meglio.

Sicuramente non mi dimenticherò mai di questi canti durante le messe, gli abbracci, il battere le mani, le facce dei seminaristi così giovani, i bambini per le strade, la gioia di poter andare a Messa tutti i giorni quasi come se la giornata senza l’incontro con il Signore non fosse completa, dire compieta tutte le sere insieme, viaggiare all’aperto su strade massacrate, poter dire il Padre Nostro, l’Ave Maria insieme agli altri in una lingua nuova e tante altre cose che scritte non rendono bene come quando si provano…

Scriverei ancora tantissimo ma il tempo stringe… A presto…