Contributi del giorno domenica 14 Agosto 2005

Dopo la terza messa di stasera non ne avevo proprio voglia. Ma Juan Luis si è seduto nel mio ufficio, e non ha desistito finché non gli ho detto di sì. Il cognato di sua moglie è in una clinica in fin di vita, e da qualche giorno ha chiesto il prete, e così sono andato io.

Sono cose che quando poi ci sono le vivo bene, ma faccio una fatica tremenda a decidermi, le lascio sempre per un altro momento. Eppure è una delle prime chiamate di un prete: assistere spiritualmente gli infermi.

Quelli che leggete questo diario, vi chiedo di pregare per me perché in questo (e nel resto) mi decida a cambiare. Grazie!

Questa mattina, nella messa della parrocchia Divina Misericordia, abbiamo ascoltato la testimonianza del marito di Carmen Santiago.

Ha detto lui stesso che era un uomo che non viveva la chiesa. Era malato, ma da quando i missionari l’hanno visitato e hanno pregato per lui si è sentito meglio, e ha riconosciuto che era stato il Signore, e ha iniziato a venire a Messa.

Il Signore lo ha chiamato!

11:31 am

Irritabile

Ho ancora degli strascichi dell’influenza-raffreddore, che non mi fanno sentire bene. Le due messe di stamattina le ho dette mezzo innervosito, senza godermele.

Spero di non aver fatto danni.

Oggi a messa, al momento dei saluti, dopo aver letto con una pronuncia improbabile un foglio in spagnolo, alcune persone della parrocchia ci hanno detto due parole di ringraziamento (per cosa?!).

Non so in quel momento dove sia andato a finire il mio solito autocontrollo, perché sono scoppiata a piangere come una bambina, non so se di gioia o di tristezza, forse entrambe le cose..

Oggi ho ricevuto troppi abbracci, grazie Signore!, aiutami a restituirli!