Contributi del giorno martedì 28 Giugno 2005

10:35 pm

Mitico Ale!

Ale è un ragazzo della scuola serale che ha messo a perdere per tutto l’anno direttrice e professori.

A metà anno l’abbiamo sospeso per quindici giorni, dopo aver parlato con lui varie volte un po’ tutti.

Dopo la sospensione si è fatta una riunione con la nonna. Vive con lei, perché i suoi genitori sono spariti dalla sua vita e lui praticamente non ne sa niente.

Ale ha sui 17 anni, ed è un possibile futuro tigre.

Ormai finendo l’anno, gli ho chiesto di chiedere perdono a due professori a cui aveva mancato di rispetto. Mi ha fatto un po’ di resistenza, ma poi ha accettato.

Il momento in cui ha chiesto scusa è stato per me commovente. E mi ha commosso ed edificato la prof. Florencia, la quale ha risposto: “Perdonami anche tu se ti ho offeso qualche volta”. L’umiltà di questa donna, che è profondamente cristiana, mi è rimasta impressa nella memoria e nel cuore.

Stasera abbiamo consegnato le pagelle della scuola serale.

Rivedendo i vari registri dei professori ho trovato varie cosette, e ho provveduto a farle notare ai responsabili. Una maestra in particolare mi ha stupito per l’umiltà con cui ha riconosciuto i suoi sbagli.

Il prof. Victor mi ha firmato la richiesta di cambiare scuola. Ho dovuto irrigidirmi con lui perché all’ultimo momento ha cominciato a dirmi che no, che i colleghi gli avevano chiesto di rimanere, che lui era disposto…. Dopo tutto l’anno che ci ha messo a perdere e che un sacco di giorni non è venuto e il resto dei giorni è arrivato sempre con tra mezz’ora e un’ora di ritardo, non ho potuto dirgli di sì. Lui deve essersene reso conto e ha accettato di firmare.

Dovrebbe andarese anche il maestro di inglese, che ha difficoltà a rapportarsi con la popolazione studentesca più giovane.

Domenica pomeriggio abbiamo fatto l’attività di settore prevista dal piano pastorale.

Il tema era “Io sono una persona importante”, e si basava sul fatto di valorizzare il nome di ciascuno e le eventuali foto che ognuno poteva portare.

In ognuno dei settori si sono fatte celebrazioni in vari posti. Le celebrazioni più affollate hanno avuto una sessantina di presenze, quelle meno una ventina.

La gente che ha partecipato è stata entusiasta, anche perché in tutti i settori si sono organizzati per offrirgli un piccolo “brindisi”, naturalmente non alcoolico.

Le équipe di settore hanno lavorato tutte con un buon grado di impegno, i giovani delle équipe si sono occupati soprattutto di fare qualche scenetta, con ottimi risultati.

Si può dire che il messaggio è arrivato, e l’impressione è che è rimasto un buon ricordo dell’attività, il che dovrebbe aiutarci a far meglio quella di luglio.

Grazie, Signore!