Contributi del giorno domenica 19 Giugno 2005

Oggi a mezzogiorno ha telefonato Paola.

Mi ha fatto molto piacere.

Ultimamente si è rotta un braccio in un incidente automobilistico, ce l’ha ingessato.

Le ho detto che venga a riposarsi e a fare la convalescenza qui, ma si è messa a ridere…

10:38 pm

Caldo

Da quindici giorni fa abbastanza caldo: sui 31-33 gradi.

La settimana scorsa era anche molto umido, e quindi soffocante, perché pioveva spesso. Ora l’umidità grossa se n’è andata, ma rimane il caldo.

Per almeno quattro mesi sarà così.

Domani andiamo in gita con i tre seminaristi attuali (Heriberto, Willy e Miguel Ángel) e i tre prossimi (Elvis, Brondy e Franklin).

Andremo a un fiume, sperando di trovare nell’acqua un po’ di fresco. Ultimamente fa abbastanza caldo e si suda tutto il tempo.

Penso di fare due momenti di riflessione:

  • uno al mattino, ragionando un po’ su come sono nati i vangeli; lo farò io;
  • un’altro al pomeriggio, con Lorenzo, a cui ho chiesto di fare una chiaccherata su come possiamo vivere la affettività come persone celibi consacrate.

Vi saprò dire!

Stasera, quando Juan Luis è tornato dal ritiro per i candidati diaconi, ho parlato con lui abbastanza a lungo, quasi un’oretta.

Era da un po’ che non parlavamo. L’ho visto abbastanza sereno.

Se vi ricordate, Juan Luis sta preparandosi per il diaconato permanente, ma ho deciso che aspetti un anno prima di ordinarsi perché pastoralmente non è ancora maturo.

Così in quest’anno si potrà dedicare, libero ormai dal corso teologico, a fare pratica di catechista, animatore, responsabile di settore.

Alla fine il numero dei catechisti non è aumentato.

Le presenze di oggi si sono assestate sui 50, contro i 45 di ieri.

C’è tutta una fetta di catechisti che non si è fatta viva, né ha mandato a dire niente… apparentemente non gli interessa continuare?

Comunque il corso è stato bello. Suor Josefina, la nuova responsabile diocesana della catechesi, ha partecipato tutto il tempo, e ha dato molto amore ai nostri catechisti. Tra l’altro anche con me ha avuto lodi che forse me le meritavo, forse un po’ esagerava. Ma devo ringraziare il Signore perché anche questi zuccherini mi aiutano a fare bene il lavoro.