La seconda Messa di oggi pomeriggi l’ho celebrata alla Victoria, che è una cittadina a 15 km da qui.
Il padre Eligio, il parroco, è un uomo molto forte, spiritoso, e trascinatore.
Per la novena del patrono invita sempre i preti della zona a celebrare le varie messe.
Sapendo che ieri sera è andato Lorenzo ed è tornato alle nove e un quarto, ho prevenuto la cosa dicendogli che avevo fretta. Sono riuscito così ad arrivare a casa un’ora prima!
La cosa più triste è che non c’era la luce, e non hanno né inversore né generatore. Così ho detto la messa senza microfono, e con un’assemblea composta almeno da 300 persone.
Ho gridato nella predica, e un po’ anche nel vangelo, ma il resto ho economizzato la voce.