Contributi del giorno venerdì 27 Maggio 2005

Da quanto Lara se n’è andata non ho più messo immagini sul diario.

Devo farmi forza e cominciare a caricarle!


Il regalo vinto da una madre

Al mattino abbiamo avuto la celebrazione per le madri del liceo, e alla sera quella per le madri della primaria.

Non ho potuto esserci alla prima, stavo comprando una rete metallica per la nuova cappella.


Il ballo degli studenti

Invece ci sono stato alla celebrazione del pomerigggio. L’Associazione dei genitori aveva preparato tutto per bene.

Tre gruppi di studenti hanno fatto balli vari e canzoni e una madre ha interpretato una canzone di successo. La prof. Glennys ha cantato anche lei una canzone molto conosciuta.

La cosa più bella è stata l’estrazione dei premi. Ce ne sono stati una trentina, e chiaramente solo una piccola parte delle madri li ha vinti. In tutto c’erano circa 300 madri, penso circa la metà di tutte la madri della scuola.

10:04 pm

Cumplir

“Cumplir” significa letteralmente “compiere”. Qui si usa per “fare le condoglianze”. Non si tratta però di condoglianze verbali, come se si potessero fare per telefono, o scritte (per lettera).

Qui quando una persona muore si va a visitare la famiglia, li si abbraccia e bacia, e si possono esprimere parole di consolazione.

Stasera sono andato appunto a “cumplir” da un mio professore della scuola serale, Victor. Tra parentesi Victor sta dando abbastanza problemi perché viene sempre tardi, e a volte non viene senza dire niente, così, per sfizio.

Non avevo proprio voglia di andare. Erano le nove di sera, ed ero uscito di casa alle due. Non sarei andato, se non fosse stato che tutti i professori andavano, e uno di loro mi ha chiesto di accompagnarli con la camionetta.

Il Signore mi ha aiutato, e poco a poco, mentre ci avvicinavamo al barrio dove viveva il nonno di Victor, ho sentito dentro di me una voce che mi invitava a fare un passo alla casa.

Sono andato, così, e il Signore mi ha fatto sentire la bellezza di questo gesto. Lo stesso Victor, con il quale ci siamo scontrati varie volte a causa delle sue assenze e ritardi, mi ha accolto molto dolcemente, e mi ha fatto sentire che il nostro rapporto di lavoro può migliorare.

Sono arrivato a casa più tardi del solito, ma sereno e contento.

Qui si dice “giorno della madre”. Si celebra in tutte le salse, e non solo l’ultima domenica di maggio, che è il giorno canonico, ma anche i giorni precedenti, nella scuola, parrocchia, catechismo, ecc.

Tutte le madri dominicane sono felici in questi giorni.