Ciao a tutti! Mi presento, sono Lara. Ebbene, sì, sono io, in carne e ossa, dopo tante cose che avete potuto leggere di me. Collaborerò con don Paolo anche scrivendo ogni tanto qualcosa su questo diario. Mi raccomando, leggetelo!
Da quattro giorni insegno inglese ai ragazzi della scuola elementare, solo i più grandi però equivalenti alle nostre seconda e terza media, e a quelli del liceo. Avevo pensato in un primo tempo di suddividerli in base all’età, non considerando il fatto che qui in una stessa classe ci sono ragazzi con tre-quattro anni di differenza e quindi preparazione scolastica diversa; così in accordo con don Paolo mi sono resa conto personalmente della loro conoscenza dell’inglese e li ho suddivisi in gruppi di 5-7 persone in modo tale da poterli seguire più che posso.
Inoltre da lunedì comincio il corso di inglese anche per gli insegnanti, dopo le lezioni pomeridiane; alla fine credo siano in sette, che bello!
La cosa divertente è che io no hablo espanol e loro don’t speak english! In pratica sono entrata come madrelingua inglese e i ragazzi si trovano costretti a parlare inglese o quantomeno si sforzano. Quello che più mi sorprende è il loro sorriso. Non è una cosa da poco perché stamattina ad esempio ho tenuto un gruppo sull’alfabeto per 25 minuti: onestamente io mi sarei stufata, invece loro sembravano interessati e alla fine l’hanno imparato.
Quando entro nella scuola i loro volti si accendono, corrono a salutarmi in 1000, sono sempre felici e la gioia che ti trasmettono è indescrivibile. Questo posto tutt’altro che allegro e spensierato racchiude i sorrisi più belli che abbia mai visto…Con queste parole spero di avervi reso partecipi di quello che sto vivendo, alla prox!