Stamattina ho consegnato al vicario episcopale per l’educazione la bozza di accordo con il ministero, per definire la posizione della nostra scuola.
Non si tratterebbe di cose nuove, ma di definire quello che già stiamo vivendo, in maniera che domani non venga un altro governo a cambiare le carte in tavola.
Tra qualche giorno il vicario mi dice cosa gli sembra della mia bozza. Poi la manderemo a Educazione.