Contributi del giorno lunedì 4 Aprile 2005

La via lucis di stasera è stata un incubo.

Prima di tutto perché lo schema di preghiera distribuito a livello di chiesa dominicana (è in un libretto con vario materiale per il tempo pasquale) è un tremendo pacco: troppe stazioni, commenti lunghissimi e di stampo teologico, testi evangelici inframmezzati con introduzioni in maniera poco chiara. Tanto che dopo la prima stazione, il commento teologico l’ho eliminato e basta!

Poi perché non c’era la luce. Questo fatto da un punto di vista era favorevole, perché senza luce la fiamma del cero pasquale, che andava davanti alla processione, e quella delle candele di tutti i partecipanti, risaltavano di più nel buio del barrio. L’aspetto negativo è che quando ci fermavamo dovevamo sempre trovare qualche luce di generatore o di inversore, e normalmente sono bar o agenzie di scommesse. E l’altro aspetto negativo è che nonostante quelle luci elettriche, i lettori non ci vedevano chiaro e quindi le letture erano lette male.

E anche perché purtroppo i lettori sono stati selezionati male. Un settore ha messo a leggere un passo del vangelo a un uomo che non ho mai visto in chiesa, con il risultato che oltre a leggere malissimo faceva anche gli strafalcioni tipici di chi non sa assolutamente niente di quello che sta leggendo. In generale, di una ventina di persone che hanno letto, solo due hanno letto decentemente.

Infine perché è durato troppo: dalle 7 e un quarto che abbiamo cominciato, abbiamo finito alle 9 e un quarto. Mi è piaciuto il fatto che abbiamo potuto girare ben a lungo vari settori, però per varia gente è stato stancante.

Comunque, nonostante io abbia sofferto tutto il tempo, ho notato che a molti la via lucis è piaciuta. Andare in giro per il barrio, di notte, con le candele, ha un fascino particolare.

Abbiamo mandato a tutte le scuole e collegi del Guaricano un invito a partecipare a una Messa di suffragio del papa che sarà lunedì prossimo.

Naturalmente invitiamo solo delle rappresentanze. Se venissero tutti gli studenti del Guaricano sarebbero probabilmente 10/12,000!

E con la nostra scuola ci siamo organizzati in maniera che gli stessi studenti cerchino in internet e preparino delle brevi relazioni da fare giorno per giorno, presentando la vita, il pontificato, i viaggi, e in particolare quelli qui alla Repubblica Dominicana.

Tutti i giorni all’atto di entrata un gruppo di studenti presenterà un lavoro di ricerca, in maniera che tutti possano avere un’idea di cosa è stato questo pontificato di Giovanni Paolo II.