Contributi del giorno sabato 25 Dicembre 2004

Ieri e l’altro ieri i tre seminaristi della nostra parrocchia sono diventati pittori: Willy, Heriberto (mio figlioccio e primo seminarista della parrocchia) e Miguel Ángel hanno passato tre mezze giornate pulendo prima e pitturando dopo le sbarre di ferro esterne della parrocchia, e poi si sono dedicati a dare la pittura a qualche parete che era in cattivo stato.

Hanno lavorato veramente tanto, con passione, anche se non sono mancati i difettucci – tipo che per pitturare il tetto hanno sporcato il pavimento.

Complimenti, ragazzi!

P.S.: Insieme a loro c’erano anche Elvis, un ragazzo di 14 anni che vuole entrare in seminario anche lui, e Jesús, un giovane, sposato, che molte volte da una mano gratuitamente e con impegno.

7:22 am

Laisa

Ieri sera c’era con noi alla Messa di mezzanotte Laisa, una ragazza di 23 anni che ha fatto un’esperienza vocazionale con le nostre suore.

È sempre stata una ragazza eccezionale, e ha dato molto nella pastorale giovanile della parrocchia, con un carattere definito e molta voglia di lavorare.

Da due anni e mezzo ha emigrato agli Stati Uniti con tutta la sua famiglia. Ora è venuta a farsi le vacanze a casa.

Ho potuto parlare con lei abbastanza diffusamente, e vedere che ha ancora nel cuore il desiderio di consacrarsi al Signore. Bene. C’è da pregare per lei.

12:05 am

Recite di Natale

Anche quest’anno i giovani hanno sbulaccato con delle belle recite prima della messa di mezzanotte.

I soggetti, prettamente natalizi, erano presentati in maniera scherzosa. La gente si è divertita moltissimo, e però ha anche ricevuto il messaggio dell’aprire il cuore a Maria e Giuseppe che cercano un posto per il bambino (prima recita) e dell’accoglienza dei poveri alla propria tavola (seconda recita).

È stato addirittura montato un rudimentale telone per assicurare un minimo di effetti scenici.

La preparazione era stata accompagnata da un piccolo “incidente”: giovedì sera, all’ora della Celebrazione Penitenziale, invece di partecipare, confessarsi e unirsi alla comunità parrocchiale, i giovani sono andati da un’altra parte a continuare le prove delle loro recite. Ho dovuto prendere posizione e dire loro chiaramente che avevano fatto male.

Comunque posso dire che il Signore sta accompagnando i passi di questi giovani, perché gli si vede un amore alla chiesa, e una ricerca di Dio che non è solo superficiale. Al diventare adulti credo che saranno bei protagonisti della vita della chiesa.