Stasera avevamo l’Eucarestia con le 11 comunità apostoliche dei due settori San Francisco e Arca de Noé.
Sono venuti quasi tutti, e con il cuore bello disponibile.
Nella Messa abbiamo valorizzato tutti gli spazi di partecipazione:
- L’accoglienza a ogni comunità, all’inizio della celebrazione: ogni comunità ha raccontato in che maniera il Signore si è manifestato loro negli incontri di comunità.
- L’atto penitenziale, nel quale si è lasciato lo spazio per chiedere perdono al Signore per qualche peccato che ancora commettiamo.
- L’omelia: ho fatto cominciare a loro, una persona per ogni comunità, brevemente, e poi ho continuato io sviluppando il tema del paralitico, che Gesù ha guarito e poi ha messo in cammino, facendolo diventare un segno delle comunità cristiane che accettano la sfida dell’evangelizzazione casa per casa.
- La preghiera dei fedeli: molti hanno potuto esprimere un’intenzione.
- La presentazione dei doni: ogni comunità ha deposto nel calice, insieme all’acqua, qualcosa di quello che vive comunemente.
- Nella preghiera eucaristica, ognuno ha potuto dire il nome di una persona che sta cercando di portare al Signore.
- La comunione eucaristica è stata data sotto le due specie.
- Dopo la comunione, tutti hanno espresso il ringraziamento al Signore per qualche aspetto della loro vita che è cambiato in positivo a partire del Ritiro di Evangelizzazione.
- La benedizione finale è stato l’invio per continuare l’opera dell’evangelizzazione.
Tutti ci siamo goduti questa eucaristia, e spero che oltre all’invito all’impegno missionario abbiamo compreso un po’ di più la ricchezza che abbiamo noi cattolici nel poter partecipare alla Messa tutti i giorni.