Ho dato stesura finale alla bozza del regolamento per la cooperativa di risparmio e prestiti del nostro personale.
L’ho messa in maniera che siano loro stessi a amministrarsi, sotto la mia supervisione, i loro soldi. Praticamente di quello che ognuno risparmia si presta agli altri, a un interesse la metà di quello che gli chiede la cooperativa nazionale dei maestri.
Se riusciamo a partire credo che diventa una cosa abbastanza vantaggiosa per loro, in termini economici, e anche di semplicità di gestione.
Adesso, con la cooperativa nazionale, se hanno un problema devono partire e andare alla sede, che è in centro, e perdono una mezza giornata, senza contare i soldi del trasporto.
Domani ci daranno un’occhiata, e penso che faranno varie osservazioni.
Gli ho messo anche che gli utili saranno investiti in un fondo di solidarietà per aiutare i maestri quando si ammalano.
Spero che la cosa vada in porto!