Domenica è la giornata di preghiera per la pace e la tranquillità del paese. I vescovi hanno chiesto di farlo vista la ondata crescente di micro criminalità, furti, omicidi, ecc. che si è prodotta dopo il cambio di governo.
Stasera abbiamo anticipato la preghiera con una veglia nella quale tutti i settori hanno partecipato attivamente, compresi i gruppi giovanili.
Ci sono state letture, canti, preghiere spontanee, e, alla fine, la benedizione eucaristica.
Si sentiva la partecipazione attiva di tutti.
Io e Lorenzo ci siamo passati tutto il tempo della veglia confessando. Abbastanza persone, grazie al Signore.
La cosa che più mi è piaciuta è stata la confessione di Loraida, una nostra maestra, che da un po’ di tempo si sentiva un po’ “fredda”, come dicono qui, e quindi non faceva la comunione.
Alla fine ho invitato tutti alla messa di domani mattina, come una forma di mantenerci nello spirito di questa preghiera per il paese.
E domenica, durante il ritiro di evangelizzazione, pregheremo ancora per questa causa che sentiamo tanto importante!