I giovani hanno risposto discretamente bene: ce n’erano circa la metà di quelli che partecipavano alla settimana giovanile.
Sempre preziosa e bella la presenza di Miguel Angel, il seminarista che ci è stato mandato, il quale ha il dono di dire parole semplici ma belle, e soprattutto con il sorriso sulla bocca: gli si vede la contentezza di essere in seminario.
Ho detto la Messa con un raffreddore bello forte e con una mezza febbre. Ma alla fine il Signore mi ha dato un segno del suo amore. Anzi, due.
Il primo: Arlín ha voluto farmi una preghiera di guarigione. Con tutta semplicità ha chiesto al Signore Gesù che manifesti il suo potere su di me. Mi ha fatto sentire amato dal Signore.
Il secondo: una ragazzina di quattordici anni, Deisy, mi ha confidato che da un po’ di tempo sente il desiderio di farsi suora. Con semplicità l’ho invitata a partecipare al gruppo vocazionale, che si riunirà apposta domani.
Come posso non essere felice con tante cose belle?