Ogni giorno sta venendo un sacerdote differente per le messe di questa settimana. È un’opportunità anche per me di ascoltare la parola di Dio.
I vari vangeli insistono in questa settimana sulla conversione, che è appunto quello che devo cercare di fare anch’io, con l’aiuto del Signore.
Stamattina il p. Nelson, di Sabana Perdida, ha enfatizzato i frutti dello Spirito, in opposizione ai frutti della carne. Bella omelía. Me la sono goduta!
In compenso sono andato io a celebrargli la messa nella sua parrocchia alle 6 e un quarto di mattina (!). Ha una bella comunità, varie suore dei dintorni vanno alla Messa, si sente l’amore del Signore.
Stasera dovevo avere un prete catecumeno, ma a quanto sembra non ci siamo capiti sulla data, e così ha detto messa un prete venuto da più lontano (indovinate chi).
La Messa è stata nel Chimbú, che è uno dei settori più periferici. Nonostante la pioggerella che poteva scoraggiare, molta gente ha partecipato, con numerosi bambini. Mi è stato facile spiegare i frutti della carne e i frutti dello spirito, e abbiamo concluso la messa impegnandoci a dare un segno di amore e affetto alle persone più vicine a noi.
La gente l’ho vista proprio contenta di poter fare questo: è una cosa semplicissima, e ne abbiamo bisogno, ma non sempre è facile!