Contributi del giorno domenica 15 Agosto 2004

Ora il sito mostra per difetto le notizie degli ultimi 15 giorni

Ho provveduto a mettere le sub-categorie di “Santo Domingo”, e qualcosina d’altro.

L’autopsia fatta sul corpo di Àlvaro ha confermato la versione dell’annegamento.

Il risultato è stato trasmesso d’ufficio al ministero pubblico.

Sto pensando cosa fare. Vorrei fare un documento di appoggio a che si investighi il caso. Però voglio consultare con qualche avvocato per vedere cosa fare di preciso.

9:59 pm

Disoccupazione

Attualmente è del 16%, dice il Banco Centrale: è un dato che sembra assolutamente errato.

È vero che molti lavorano in forma informale, vendendo per la strada, senza nessuna sicurezza. Queste persone possono guadagnare 400 pesos (8 euro) al giorno, equivalenti a 10,000 pesos al mese, che ora sono 200 euro, mentre due anni fa erano l’equivalente di 650 euro.

Leggo sul giornale di oggi che il debito estero della Repubblica Dominicana è di US$5,504.2 millioni, con un servizio del debito di US$1108.8 millioni.

Nel primo semestre dell’anno il prodotto interno lordo è diminuito dell’1%, l’inflazione è stata del 31% (annualizzata: 60%).

Il 60% della generazione elettrica è spento per problemi di insolvenza finanziaria che diventa sempre più grande.

Gli ospitali sono a pezzi e paralizzati dagli scioperi dei medici.

Il gas propano è quasi introvabile, impedendo alle massaie di far da mangiare e ai taxi collettivi di muoversi.

Il governo uscente di Hipólito ha firmato un trattato di libero commercio con gli Stati Uniti che a corta scadenza farà molti danni all’economia dominicana.

L’unica cosa buona è il settore turistico che si mantiene vivo e in crecita, e anche un aumento delle esportazioni.

I vescovi domenicani hanno reso pubblico oggi un messaggio che invita a un buon governo, e indicano vari punti concreti.

A livello della sofferenza del paese intero, dicono che sono tre le conse da affrontare subito: la crisi elettrica, la stabilità monetaria, e il recupero del valore della moneta.

Chiedono che ci sia “onestà, serietà, ordine, organizzazione, instituzionalizzazione, disciplina, rispetto assoluto degli altri, austerità, razionalità, rispetto della legge, responsabilità, dedizione ed efficacia nel lavoro, buone maniere, trasparenza in tutto, soppressione dei privilegi, solidarità, giustizia distributiva, creatività, coraggio impresariale, onorabilità nella dichiarazione e nel pago delle imposte”.

Vi domanderete: ma perché chiedono tante cose? Semplice: perché non ci sono! Il sottosviluppo è una cosa brutta ve l’assicuro!

In barba alle richieste dei vescovi, mi arrivano informazioni che a livello dell’educazione ci sono piani già fatti per togliere tutti i direttori perredeisti e sostituirli con peledeisti.

Alla stessa maniera, tutti gli impiegati degli uffici pubblici cambieranno, probabilmente martedí stesso, primo giorno lavorativo dopo la presa di possesso di Leonel. Una ragazza della parrocchia, di famiglia peledeista, è certa di iniziare a lavorare martedì in Inespre.

Non è che le cose promettono tanto bene…

9:03 pm

Ferragosto

Per voi in Italia è ferragosto. Qui questa parola non significa niente, e se non fosse domenica alla Messa dell’Assunta ci sarebbe ben poca gente (qui non è di precetto).

In compenso, domani è festa civile: anniversario della restaurazione della repubblica (1863), quest’anno con la presa di possesso del nuovo presidente Leonel Fernández Reyna.

È stato eletto con il 58% dei suffragi, frutto più del malgoverno di Hipólito che della fiducia che la gente ha in lui.

Di fatto, quando 4 anni fa ha lasciato il governo, Hipólito ha preso il 49.9%, frutto anche lí del mal governo di Leonel.

Quest’anno la festa dell’Assunta l’abbiamo vissuta in grande. La concomitanza della chiusura della missione ha riempito più del solito la chiesa.

(Se non fosse stato domenica, sarebbe venuta la metà della gente: le solennità infrasettimanali qui passano senza troppi problemi…)

Nella messa comunitaria, alle 7 del mattino, la parte finale della messa s’è allungata molto più del solito perché ho consegnato dei semplici diplomi di partecipazione ai missionari, agli oranti e ai giovani che più hanno partecipato.

Il gesto, nella sua semplicità, qui è molto apprezzato: immaginatevi una persona analfabeta, poter incorniciare e appendere alla parete un attestato che dice che ha fatto tal cosa bene ecc.: come dicono qui, gli alza la autoestima in maniera esorbitante.

Ci sono state anche alcune piccole esperienze di missionari e oranti. Mi ha colpito in particolare Lourdes: ha detto che dietro a un ictus che aveva avuto 3 mesi fa ha cominciato la missione con la bocca storta (residuo dell’ictus), segno che ancora non stava bene. Ma ha voluto fare la missionaria a tutti i costi, con grande fede, e orgogliosamente ha fatto vedere a tutti che la bocca è tornata dritta, e adesso, a differenza di prima, può sorridere.

Il Signore è grande, e la fede di Lourdes pure!

8:49 pm

Far West

Oggi pomeriggio stavo andando al Seminario Minore a portare i seminaristi che rientrano dopo le vacanze.

Nella Avenida Máximo Gómez, supero una macchina che non si capisce su che corsia vuole stare. Non so se l’autista era ubriaco o cosa aveva.

L’ho superato, ma senza niente che potesse far pensare a una stizza, ho solo dato qualche colpo di clacson per fargli capire che lo stavo superando.

Fatto sta che 10 secondi dopo guardo nello specchietto retrovisore e vedo che mi sta puntando una pistola.

Istintivamente ho abbassato la testa e ho accelerato più che potevo. Fortunatamente il tipo andava piano, e non ha cercato di raggiungerci.

Mi sono preso una bella paura!