Contributi del giorno lunedì 2 Agosto 2004

10:28 pm

Programma in tv

Oggi pomeriggio una bambina mi ha detto che mi visto alla televisione.

Mi ha fatto piacere, e mi ha fatto piacere ancora di più quando le ho chiesto che programma era, e mi ha risposto che stavano parlando del bambino morto nel lago: sembra una bambina sveglia e attenta!

Purtroppo non ho avuto nessuna informazione su come è stato l’impatto della trasmissione. Realisticamente i black-out non l’hanno lasciata vedere quasi a nessuno.

Non so come è arrivato in casa l’indovinello di Einstein: Francesco stava cercando di risolverlo e non ce la faceva.

Mi ci son messo con calma e pazienza e in mezz’oretta l’ho risolto.

È stata una bella soddisfazione, anche perché il testo dell’indovinello dice testualmente: “Albert Einstein scrisse questo indovinello agli inizi del ‘900. Disse che il 98% della popolazione non sarebbe stato in grado di risolverlo”.

Così mi sono blasonato di essere nel 2% degli esseri umani più intelligenti. Grazie, Signore!

Ieri, domenica, è cominciata la missione parrocchiale di agosto, la undicesima (la prima l’ha fatta don Lino nel 1994).

La Messa delle 7 di mattina è stata la messa dell’invio ufficiale dei missionari e degli oranti. I missionari sono circa 120, mentre gli oranti sono sui 50/60.

Questi numeri sono molto confortanti per me, perché gli ultimi due anni sembrava che fossero in calo. Probabilmente il calo era dovuto al fatto che ho cominciato a esigere che facciano i missionari solo quelli che fanno la comunione, escludendo così molti conviventi.

Adesso al contrario la crescita di numero è dovuta al lavoro delle comunità apostoliche: molti fratelli che hanno fatto il Ritiro di Evangelizzazione e che fanno la loro vita di comunità ben impegnati hanno sentito l’esigenza di mettersi a disposizione per quest’opera di Dio.

Oggi è stato il primo giorno di evangelizzazione, e abbiamo lavorato nel settore di Betania, il settore dietro alla “chiesa” parrocchiale.

È un settore dove vivono 623 famiglie, e sono state visitate una per una dalle 53 coppie di missionari.

La visita consiste in una familiarizzazione, un piccolo annuncio kerigmatico, la consegna di un foglio con un messaggio molto ben studiato, una preghiera comune, e l’invito a partecipare alle 7 di sera a un incontro di tutti gli evangelizzati.

La responsabile di settore ha messo 4 centri di accoglienza per l’incontro serale, ed è da dire che tutti hanno visto parecchie visite: molti bambini, che dopo un momento iniziale sono stati intrattenuti dagli adolescenti dei gruppi giovanili, molte donne, parecchi uomini (sempre meno però delle donne).

L’incontro si articola con molti canti di animazione, ed il cuore è costituito dall’annuncio del kerigma, realizzato da un ministro della parola della parrocchia: laici che hanno ricevuto dal vescovo il mandato di predicare nelle celebrazioni senza sacerdote. Dopo il kerigma, una testimonianza e un dialogo con la gente.

Nel centro dove ho passato la maggior parte del tempo ho visto un clima molto bello: nel dialogo è emerso che ha colpito soprattutto lo stile caldo della proclamatrice del kerigma, e alcuni aspetti toccanti della testimonianza.

Sono abbastanza stanco, adesso, ma contento: la missione è cominciata bene.

Se ci aiutate con la preghiera, sarà ancora meglio!