Non ho più avuto giramenti di testa.
Sto comunque terminando la cura, domani sarà l’ultimo giorno.
Mi sento forte e in gamba, se il Signore mi aiuta!
Non ho più avuto giramenti di testa.
Sto comunque terminando la cura, domani sarà l’ultimo giorno.
Mi sento forte e in gamba, se il Signore mi aiuta!
Oggi ho messo a disposizione del Distretto Scolastico Margarita, e stasera ho fatto una riunione con i professori, presente anche Margarita, per comunicare la decisione.
Margarita ha difeso in tutto e per tutto il suo operato, sostenendo che riceveva la ultima pugnalata nelle spalle, e per di più da quella Chiesa Cattolica che ha tanto amato.
Ho cercato di non rispondere, anche se mi rendo conto che non ho convinto nessuno del fatto che Margarita non poteva continuare lì in quel posto.
Ha tirato fuori tutto per farsi compiangere e perché la considerassero tutti vittima di un’ingiustizia.
Di fatto, nel momento in cui è uscita (dovevamo parlare di cose per il futuro) l’atmosfera è diventata immediatamente da tesa a (abbastanza) serena.
Si chiude una pagina, in cui forse tutti abbiamo sofferto.
Confido nel Signore che se ne può aprire adesso un’altra molto migliore.
Due persone che erano alla convivenza di ieri mi hanno detto che sono tornate troppo contente: sono arrivate alla casa e i familiari gli hanno chiesto: “Ma dove sei stata?!?” perché le vedevano troppo contente!
Ho visto la supervisora del distretto scolastico, e le ho parlato del fatto che tolgo Margarita. Mi aspettavo un reazione negativa, invece no.
Mi ha detto di farlo al più presto, in maniera che ci sia tempo di trovarle una sistemazione.